“Dipingere è come danzare.

Questo è il colore

dei miei sogni”

Joan Mirò

Il disegno infantile ha affascinato da sempre artisti e studiosi per la sua unicità sia nella sintesi del tratto che nell’uso del colore. Attraverso il disegno il bambino parla di sé, gioca, esplora, conosce. 

La mano che traccia segni, l’occhio che guarda e il segno tracciato non compiono solo un semplice percorso su un foglio bianco ma sviluppano capacità cognitive estremamente importanti per la crescita del bambino.

La fantasia farà tutto il resto.

Questo “lasciare un’impronta di sé nel mondo” attraverso un disegno o l’uso di un colore, è pura ARTE. E’ lecito allora parlare di “DIDATTICA DELL’ARTE” come occasione importante per conoscere il bambino valorizzando tutto ciò che in lui è libera espressione creativa.

L’uomo cammina per giornate tra gli alberi e le pietre.

Raramente l’occhio si ferma su una cosa,

ed è quando l’ha riconosciuta per il segno di un’altra cosa:

un’impronta sulla sabbia indica il passaggio della tigre,

un pantano annuncia una vena d’acqua,

il fiore dell’ibisco la fine dell’inverno.

Tutto il resto è muto e intercambiabile;

alberi e pietre sono soltanto ciò che sono…

Italo Calvino “Le città invisibili”

FINALITA’ DEI LABORATORI

I laboratori artistici con i bambini hanno la finalità di valorizzare il disegno e la creatività infantile attraverso l’acquisizione di tecniche pittoriche e l’avvicinamento all’arte come linguaggio emozionale ed espressivo.

Pertanto ogni laboratorio agirà a tre livelli:

• un primo livello espressivo legato al campo emozionale

• un secondo livello grafico-pittorico che coinvolge la conoscenza e l’uso delle tecniche

• un terzo livello di educazione visiva che interpella il “saper guardare” per poter disegnare

Inoltre la conoscenza di opere d’arte sia del passato che contemporanee, permette di introdurre semplici nozioni di storia dell’arte che permetteranno al bambino di compiere una prima lettura di un quadro attraverso il riconoscimento e la decodificazione delle varie componenti del dipinto.

Molteplici possono essere gli spunti interdisciplinari: dall’accostamento di testi personali narrativi o poetici, all’uso di musiche, gesti… , percorsi che continuano durante l’attività didattica quotidiana.